"La cultura è il complesso unitario che include la conoscenza, la credenza, l'arte, la morale, le leggi e ogni altra capacità e abitudine acquisita dall'uomo come membro della società" (Edward Tylor).

martedì 29 aprile 2014

Rappresentazioni greche a Siracusa- Agamennone di Eschilo. -8/giugno 2014‏



Come negli anni passati l'Archeoclubd'Italia sez.di Militello intende promuovere la partecipazione di soci e non soci alle Rappresentazioni classiche che si tengono al Teatro greco di Siracusa per domenica 8 giugno.

Quest'anno ricorre il centenario dell'avvio delle rappresentazioni e per l'occasione sarà rimesso in scena l'Agamennone di Eschilo.
Allego programma sollecitando, cortesemente, puntualità nella prenotazione al fine di consentirci la pianificazione del viaggio, ivi compresa la prenotazione che va fatta in anticipo.


Grazie e cordiali saluti.
Orazio Di Natale


In vista del centenario dell’Inda, sono stati ufficializzati dal commissario dell’istituto nazionale del dramma antico, Alessandro Giacchetti alcuni dei nomi degli attori che saliranno sul palco. In scena ci saranno tra gli altri, una riconfermata Elisabetta Pozzi, il palermitano Francesco Scianna (conosciuto dal grande pubblico per le straordinarie interpretazioni al cinema con Baaria e Vallanzasca ), Francesca Ciocchetti, il grande Ugo Pagliai, Paola Gassman figlia dell’indimenticabile Vittorio, la straordinaria Piera Degli Esposti e il talentuoso Mariano Rigillo.
La regia degli spettacoli sarà curata da Daniele Salvo per Coefore-Eumenidi, Luca De Fusco per Agamennone e Mauro Avogrado per Le Vespe.



Trama

Agamennone


Ad Argo, sul tetto della reggia degli Atridi, una sentinella attende da anni il segnale di fuoco che deve annunciare la presa di Troia. Finalmente il fuoco appare dalle vette dei monti: Troia è caduta e la sentinella ne porta notizia alla regina Clitemnestra. Il Coro dei vecchi argivi esulta, ma le espressioni di gioia per la fine dell’annosa guerra sono venate di toni angosciosi, agitate da oscuri presagi.
Annunciato dall’araldo, Agamennone vittorioso torna alla reggia su un carro: accanto a lui è la concubina Cassandra, la figlia di Priamo sua preda di guerra. Clitemnestra lo accoglie, esultante. Dopo un lungo e animato dialogo con lo sposo, reduce dopo dieci anni di assenza, Agamennone entra nel palazzo, accettando di percorrere il sentiero tracciato dalla corsia di preziosa porpora rossa che Clitemnestra gli impone di calpestare. Rimane sulla scena Cassandra che, in preda al delirio profetico, è scossa dalle visioni di tutti i delitti, passati e futuri, che insanguinano la casa degli Atridi: la sventurata figlia di Priamo entra infine in scena e predice al Coro, sconvolto e incredulo, la sua propria morte, l’uccisione imminente del re per mano della regina, e quella futura di Clitemnestra (e del suo amante Egisto) per mano del figlio Oreste.
Dall’interno della reggia si odono le grida di Agamennone, colpito a morte da Clitemnestra che irretisce lo sposo in un rito di macabra accoglienza e poi lo finisce con le sue stesse mani, colpendolo con la spada: la morte di Agamennone è anche una vendetta per il sacrificio di Ifigenia, la figlia prediletta sacrificata dal padre all’inizio della spedizione perché i venti spirassero propizi e consentissero alle navi degli Achei di salpare per Troia.
Appare sulla porta della reggia Clitemnestra, dritta dinanzi ai cadaveri di Agamennone e Cassandra. Alle accuse del Coro che condanna la regina per l’uccisione dello sposo, Clitemnestra risponde rivendicando la giustizia del suo delitto, ultimo capitolo della sanguinosa maledizione che incatena da generazione la casata regale. Esce dal palazzo anche Egisto, figlio di Tieste che era stato vittima della crudeltà di Atreo, e rivendica un suo ruolo nel regicidio e le sue pretese sul trono di Argo: il Coro sbeffeggia l’arroganza e la boriosa prepotenza del vile Egisto, “donnicciola” che non ha saputo affrontare il cugino Agamennone ma ha lasciato alla regina il ruolo di protagonista nella progettazione e nell’esecuzione del piano omicida. L’intervento di Clitemnestra impedisce la colluttazione delle guardie di Egisto con il Coro dei vecchi argivi. “Basta sangue. Governeremo, insieme, da re” – queste le ultime parole di Clitemnestra, che si ritira nella reggia con a fianco il suo imbelle amante.

martedì 22 aprile 2014

Auguri di Pasqua 2014


L'archeoclub d'Italia sez. di Militello V.C. invia a tutti i soci e cittadini in più affettuosi auguri di Buona Pasqua. 

Che la cultura e l'arte in tutte le sue manifestazioni ci aiutino a superare le ombre dell'umiliazione e della morte dell'uomo ad opera dell'uomo, attraverso l'impegno concorrente di tutti per una rinnovata vita migliore. 
Tutti siamo chiamati, in sinergia di intenti e di opere, a riscoprire e valorizzare i Beni Culturali non solo a fini estetici ma anche turistici, occupazionali ed economici. Un euro investito nella cultura ne può rendere statisticamente da due a sei.

lunedì 14 aprile 2014

Expo 2015

Cari soci, lo staff del Sindaco ci ha comunicato che il Comune di Militello recentemente ha sottoscritto l'adesione alla partecipazione all'Expo 2015 insieme alla Rappresentanza Unesco di Catania . Nell'attesa di ulteriori notizie e fatti concreti ribadiamo la nostra disponibilità al sostegno all'iniziativa.